Spazio nevralgico della cultura cittadina, durante l’estate Palazzo Ducale riscopre la veste più storica, strettamente legata alla storia della città. Sede del governo della Repubblica di Genova e residenza del doge, il Palazzo si è sviluppato nel corso dei secoli, a partire dal Medioevo fino alla fine del Cinquecento, quando l’intervento del Vannone trasformò gli spazi adeguandoli al prestigio e alla ricchezza raggiunti dalla Repubblica in quello che è ormai noto come il Siglo de los Genoveses. In quel progetto rientra anche la splendida Cappella del Doge, interamente affrescata nella prima metà del Seicento da Giovanni Battista Carlone e Giulio Benso. Sebbene sembri dedicata alla Vergine, rappresentata nella radiosa scultura di Francesco Schiaffino sull’altare, la Cappella celebra in realtà i fasti di Genova: in un crescendo di decorazioni – dal pavimento con i marmi policromi alla volta a trompe l’oeil – sulle pareti affrescate sono rappresentati gli eroi della storia di Genova, Guglielmo Embriaco e Cristoforo Colombo. Sulla volta la Vergine in trono invocata dai Santi protettori della città, Giovanni Battista, Giorgio, Bernardo e Lorenzo mostra il bambino Gesù con un cartiglio ben visibile che recita «et rege eos» – governali – in riferimento al decreto del 1637 con cui la Madonna venne eletta Regina di Genova e la Repubblica fu trasformata in Regno.
Ingressi limitati, è possibile acquistare il biglietto online sul sito vivaticket.it oppure direttamente presso la Biglietteria di Palazzo Ducale, dal giovedì alla domenica, dalle 10 alle 18.
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