Nel 1906 Giannini, con un tavolo in mezzo alle macerie, iniziò ad offrire soldi per la ricostruzione di San Francisco distrutta da un devastante terremoto.

Amedeo Giannini

Forse non tutti sanno che dietro alla Bank of America c’è un italiano e più precisamente un genovese. Siamo a metà dell’ottocento quando una famiglia parte dall’entroterra di Chiavari e si trasferisce in California, il 6 maggio del 1870 nasce Amedeo Peter Giannini.

All’età di 34 anni Giannini fondò la Bank of Italy e per 2 anni si barcamena, poi succede una cosa, una catastrofe, un terremoto uno di quelli che lasciano il segno. Siamo nel 1906 e a San Francisco 50.000 abitazioni oltre ad uffici, alberghi vengono distrutte in 3 giorni tra terremoti ed incendi. Giannini piazzò un tavolo in mezzo alle macerie, ci mise sopra il cartello Banca d'Italia: ed incominciò ad offrire soldi per la ricostruzione. San Francisco fu ricostruita in gran parte grazie ai suoi finanziamenti. Apri filiali in tutti gli Stati Uniti, nel 1919 fondò la Banca d'America e d'Italia succursale italiana della Bank of Italy e nel 1927 cambiò il nome della Bank of Italy in Bank of America.

Nel 1945 la Bank of America era la prima banca al mondo, niente male per il figlio di due poveri emigranti genovesi  che, dando fiducia alla gente semplice e intraprendente, crediti “on a face and a signature” (ad un volto ed una firma), in un’epoca in cui si prestavano soldi solo a chi gia’ ne aveva, ha cambiato il sistema bancario.

Durante la seconda guerra mondiale non dimentica i suoi connazionali occuppandosi degli italiani confinati nei campi di concentramento.

Nel dopo guerra fu determinate il suo intervento per la ricostruzione dell’Italia, prese accordi per accelerare gli aiuti previsti dal Piano Marshall, la sua banca finanziò direttamente le principali industrie a partire dalla Fiat.

Nel 1945 creò la Giannini Family Foundation per la ricerca medica.

Anche Walt Disney, Charlie Chaplin devono a Giannini un pò di riconoscenza, fu lui infatti a finanziare i loro primi film

Il 3 giugno 1949 muore.

La rivista Time nel 1998 ha scritto “Il credito al consumo ha un grosso debito nei confronti di uno… che rifiutava di dire no”,  inserendo Giannini fra i cento “Giganti” che hanno forgiato gli Stati Uniti.

Una piazza A San Francisco è intitolata a suo nome.

Il servizio postale americano ha emisso un francobollo con il suo ritratto nel 1973 di.

Nel 2004 il governo italiano lo ha onorato con una esibizione e cerimonia nel Parlamento per ricordare il centenario della fondazione dalla Bank of Italy.

Mi faceva piacere ricordare questo illustre e quasi dimenticato conterraneo, perchè......, boh credo che lo meriti .

 

 

 

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