Torre degli Embriaci Genova

Torre Embriaci

Nei pressi della Chiesa di Santa Maria di Castello, incastonata tra gli altri edifici, si erge l’alta Torre, tradizionalmente detta "degli Embriaci", che deve il suo nome a Guglielmo "Testa di Maglio", conquistatore di Gerusalemme e Cesarea Marittima durante il Prima Crociata nell'XI secolo.

La torre è addossata ad un palazzo che fu prima proprietà della famiglia Cattaneo e poi della famiglia Sale – da cui prende il nome – ed infine della famiglia Brignole-Sale, che le diede l'attuale struttura.

Al termine di un'importante ricerca e di scavi archeologici sul colle di Castello, si stabilì che la torre e il palazzo degli Embriaci dovessero essere collocati più ad est, dove ora risiede l'ex convento di Santa Maria delle Grazie la Nuova (oggi, Casa Paganini). La Torre di piazza Embriaci è poi da attribuire all'importante famiglia De Castro, e a Primo di Castello che fu uno dei protagonisti della Prima Crociata combattendo al fianco di Guglielmo Embriaco.

È una delle poche torri familiari medievali rimaste del Centro Storico; è alta 165 palmi, ed è l'unico che ha ottenuto il permesso di essere alto più di 80 palmi dopo l'introduzione delle norme da parte del podestà Drudo Marcellino che voleva fermare la costruzione di torri sempre più alte da parte delle famiglie genovesi nel 1196.

Nel 1926 un restauro del tetto aggiunse le merlature guelfe.

 

La Tour dite Embriaci
 

Près de l'église de Santa Maria di Castello, nichée entre les autres bâtiments, se dresse la haute tour, traditionnellement appelée "degli Embriaci", qui doit son nom à Guglielmo "Testa di Maglio", conquérant de Jérusalem et de Cesarea Marittima lors de la première croisade en le 11ème siècle.

La tour est adossée à un bâtiment qui appartenait d'abord à la famille Cattaneo, puis à la famille Sale - dont elle tire son nom - et enfin à la famille Brignole-Sale, qui lui a donné la structure actuelle.

Au terme d'importantes recherches et fouilles archéologiques sur la colline de Castello, il a été établi que la tour et le palais Embriaci devaient être situés plus à l'est, là où réside aujourd'hui l'ancien couvent de Santa Maria delle Grazie la Nuova (aujourd'hui, la Maison Paganini). La Tour de la piazza Embriaci est donc à attribuer à l'importante famille De Castro, et au Primo di Castello qui fut l'un des protagonistes de la Première Croisade combattant aux côtés de Guglielmo Embriaco.

C'est l'une des rares tours familiales médiévales restantes de la vieille ville ; il mesure 165 palmes de haut et est le seul à avoir obtenu l'autorisation d'avoir plus de 80 palmes de haut après l'introduction des règles de la parte del Podestà Drudo Marcellino qui voulait arrêter la construction de tours toujours plus hautes par des familles génoises en 1196.

En 1926, une restauration du toit a ajouté les crénelure guelfe.

Claudia Franzò

 

 

 

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