Il testo, messo in scena alcune stagioni fa alla Tosse, nasce in questa edizione dalla nuova traduzione di Gianni Poli e Marco Cappelletti. Adagio è un cabaret mortifero, nello stile della commedia all’italiana anni’60. Sulle note di un pianista da bar (Fabio Wolf) un racconto ad episodi in cui sono i vivi a fare i conti con i morti.
I Protagonisti saremo noi tutti, il nostro cinismo, la nostra paura, i pregiudizi e le superstizioni. Saremo capaci di affrontare la vita con leggerezza? Sapremo ridere anche della morte considerandola come qualcosa di naturale che fa parte della vita
di Emanuelle Delle Piane
traduzione Gianni Poli e Marco Cappelletti
regia Emanuele Conte
produzione Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse
Powered by iCagenda