Partendo dall’interesse, sempre più diffuso, per il nazismo, anche da parte di chi ne è lontanissimo, Esposito cercherà di mostrare come il nucleo della sua catastrofica ideologia – costituito dalla connessione immediata tra politica e vita umana – sia un elemento decisivo della condizione contemporanea. Naturalmente oggi tale connessione biopolitica va liberata dal razzismo nazista e pensata affermativamente in senso liberatorio ed egualitario.
Roberto Esposito insegna filosofia teoretica alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Tra i suoi libri, tradotti in diverse lingue ed editi in Italia da Einaudi, ricordiamo: ‘Da fuori.Una filosofia per l’Europa’, ‘Due. La macchina della biopolitica e il posto del pensiero’, ‘Politica e negazione’. Il suo ultimo libro, uscito il 14 gennaio, è ‘Pensiero istituente. Tre paradigmi di ontologia politica’
Rassegna Il pensiero di fronte all’abisso. Filosofia, dittatura, totalitarismo, a cura di Simone Regazzoni
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