Stampa

Palazzo del principe

Palazzo del Principe

E’ senza dubbio uno dei più importanti edifici storici di Genova. Sorto dall’unione di alcuni palazzi preesistenti, il sontuoso Palazzo del Principe fu costruito verso il 1530, in località Fassolo, quale residenza privata del principe e ammiraglio Andrea Doria. Quest’ultimo è uno dei massimi personaggi della Storia di Genova del Cinquecento; fu condottiero, censore e padre della patria e il suo potere personale superava quello del Doge.

L’ubicazione del palazzo - esterna alla città vecchia - consentiva al Doria di controllare la città, pur tenendosi a distanza dal Palazzo Ducale, sede dell’oligarchia aristocratica e del potere dogale. In questo palazzo, Andrea Doria ricevette diplomatici e sovrani di ogni nazione; celebre e lunga fu la visita di Carlo V, durante il suo viaggio verso Bologna, ove fu incoronato imperatore.
L’edificio, più volte restaurato negli anni, è ricco di opere e decorazioni, Frutto del lavoro di rinomati artisti italiani, tra cui spicca Pietro Buonaccorsi, detto Perin del Vaga. Il tema dominante degli affreschi e delle decorazioni è la celebrazione della famiglia Doria. Le decorazioni della facciata sono opera di Gerolamo da Treviso, del Pordenone e di Domenico Beccafumi. Il palazzo è tutt’ora abitato dalla famiglia Doria-Pamphilj ed è stato restaurato di recente. Si possono visitare la Loggia, numerosi saloni e la notevole Galleria Aurea. Tra le sale aperte ai visitatori, sono particolarmente pregevoli, la sala della Carità Romana, il salone della Caduta dei Giganti, la stanza di Perseo, la stanza di Cadmo e la stanza dello Zodiaco. All’esterno si ammira lo stupendo giardino, che un tempo si affacciava sul mare, dominato dalla Fontana del Tritone, attorno alla quale si intersecano simmetricamente le aiuole quadrangolari. Il collegamento tra giardino e mare è stato spezzato con l’ampliamento del porto e con la costruzione della Stazione Marittima.

 

contentmap_plugin

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner acconsenti all’uso dei cookie.