Genova ha un'antica storia per l'attività degli scambi commerciali. Nell'età medioevale e dei comuni...

Palazzo della Borsa

Palazzo della Nuova Borsa Valori, meglio noto come Palazzo della Borsa, è un palazzo storico di Genova, situato in piazza De Ferrari.

Costruito dagli architetti Dario Carbone e Amedeo Pieragostini, il palazzo ha un'architettura che richiama lo stile neo-cinquecentesco, mentre gli interni, opera di Adolfo Coppedè, sono ispirati allo stile Art Nouveau.

BREVE STORIA

Nel 1855 un decreto annunciava ufficialmente la nascita della Borsa del Commercio a Genova, ospitata dalla Loggia di Banchi e dal Palazzo Senarega, e amministrata dalla Camera di Commercio della città.

Il 27 giugno 1905 nasce una nuova società, Società Nuova Borsa, per la costruzione del Palazzo della Borsa. Il luogo dove oggi sorge l'edificio fu acquistato nel 1906 dalla società sopra citata, e il palazzo fu inaugurato il 20 luglio 1912.

Nel 1912 la Borsa Merci rimase nella Loggia di Banchi mentre la Borsa Valori si trasferì in piazza De Ferrari, nel nuovo edificio.

Con l'informatizzazione delle borse e il passaggio al sistema telematico, la Borsa di Genova ha chiuso il 28 febbraio 1994. Oggi l'edificio è prevalentemente adibito a spazio espositivo.

ARCHITETTURA

La monumentale facciata con pilastri bugnati ha forma tondeggiante in stile neo-cinquecentesco. La facciata è rivestita in Marmo Rosso di Verona e pietra rossa di Filettole. Verso piazza De Ferrari, l'edificio ha un gigantesco frontone con la scritta Borsa.

Al suo interno, la Sala delle Grida ha una superficie di 960 mq, all'epoca la più grande d'Italia. Al centro Adolfo Coppedè realizzò una grande sala ellittica, con colonne di marmo a sorreggere una cupola.

COME ARRIVARCI

Il Palazzo della Borsa si trova in piazza De Ferrari, e la stazione della metropolitana e degli autobus più vicina è De Ferrari, a circa 80 metri di distanza. Si può raggiungere la piazza in autobus, con una delle Linee 18, 20, 35, 36, 37, 39, 40, 606, 607, 618, 635, 640 e 641.

 

Le Palais De La Nouvelle Bourse

 

Le Palais de la Bourse est un bâtiment historique de Gênes, situé sur la piazza De Ferrari.

Construit par les architectes Dario Carbone et Amedeo Pieragostini, le bâtiment présente une architecture qui rappelle le style néo-XVIe siècle, tandis que les intérieurs, œuvre d'Adolfo Coppedè, s'inspirent du style Art nouveau.

Petite histoire

En 1855, un décret annonça officiellement la naissance de la Bourse du commerce de Gênes, hébergée par la Loggia di Banchi et le Palazzo Senarega, et administrée par la Chambre de Commerce de la ville.

Le 27 juin 1905, une nouvelle société est née, Società Nuova Borsa, pour la construction du Palais de la Bourse. Le lieu où se dresse aujourd'hui le bâtiment a été acheté en 1906 par ladite société, et le bâtiment a été inauguré le 20 juillet 1912.

En 1912, la bourse de marchandises est restée dans la Loggia di Banchi, tandis que la bourse des valeurs a déménagé à piazza De Ferrari, dans le nouveau bâtiment du Palais.

Avec l'informatisation des bourses et le passage au système télématique, la Bourse de Gênes a fermé le 28 février 1994. Aujourd'hui, le bâtiment est principalement utilisé comme espace d'exposition.

ARCHITECTURE

La façade monumentale avec des piliers en pierre de taille a une forme arrondie dans un style néo-XVIe siècle. La façade est revêtue de marbre rouge de Vérone et de pierre rouge Filettole. Vers la Piazza De Ferrari, le bâtiment a un gigantesque fronton avec les mots Borsa.

A l'intérieur, la Sala delle Grida a une superficie de 960 mètres carrés, à l'époque la plus grande d'Italie. Au centre, Adolfo Coppedè a construit une grande salle elliptique, avec des colonnes de marbre soutenant un dôme.

Comment y arriver ?

Le Palais de la Bourse est situé sur la piazza De Ferrari, et la station de métro et de bus la plus proche est De Ferrari, à environ 80 mètres. Vous pouvez rejoindre la place en bus, avec l'une des lignes 18, 20, 35, 36, 37, 39, 40, 606, 607, 618, 635, 640 et 641.

 

Claudia Franzò

 

 

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