Forse non tutti sanno che a Genova c’è una piazza che è rimasta senza nome fino a poco tempo fa,....

Piazza Don Andrea Gallo

Forse non tutti sanno che a Genova c’è una piazza che è rimasta senza nome fino a poco tempo fa, uno slargo degradato, dimenticato, addirittura senza pavimentazione, per molti è piazza Princesa, per via dei molti transessuali che la frequentano e si trova dietro alla Via del Campo cantata da Fabrizio De André, tra Vico Untoria e vico dei Fregoso.

A partire dal 18 luglio 2014 quella piazza ha un nome e si chiama “Piazza Don Andrea Gallo, prete di strada” che proprio in quei caruggi  ha predicato accoglienza invitando tutti ad aprire le porte e a non fare discriminazioni a nessuno, a partire dai transessuali che Don Gallo voleva sempre accanto a sé. Alla cerimonia ufficiale accanto al sindaco Marco Doria che nel suo discorso ha detto “Dedichiamo una piazza a una persona che amava Genova, amava il centro storico e i suoi abitanti, guardando con grande umanità a tutte le storie personali un'occasione per far conoscere ancora di più una piazza dei genovesi. Questa piazza è dei genovesi. Gli immigrati che vivono in questa zona sono genovesi” hanno partecipato anche Dori Ghezzi, Don Federico Rebora, Simone Leoncini (Presidente municipio Centro Est), Carla Peirolero (Direttrice Suq), il vice presidente della regione Liguria Claudio Montaldo, l’Onorevole Stefano Quaranta, Liliana Zaccarelli e molte persone a voler ricordare quello che il Don ha fatto.

Qualcuno dice sia un luogo magico, altri dicono spirituale, altri dicono unico e bellissimo, comunque un luogo reale di incontro fra diverse comunità.

Ne avrete già sentito parlare ma ho voluto inserire anche questa tra le curiosità di Genova perchè trovo particolare che uno slargo resti senza nome per così tanto tempo.

 

 

contentmap_plugin

Free Joomla! templates by Engine Templates

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner acconsenti all’uso dei cookie.