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Foto di Francesco Gragnoli 

Funicolare Zecca Righi

La funicolare Zecca-Righi nacque alla fine dell'Ottocento, da un'idea dell'imprenditore svizzero Franz Josef Bucher. Magnate degli alberghi e autentico pioniere del trasporto ferroviario, aveva realizzato alcuni anni prima una ferrovia a cremagliera (lunga sette chilometri e tuttora in funzione) che collegava il paesino svizzero di Vitznau, sul lago dei Quattro Cantoni, alla sommità del vicino monte Rigi dove sorgeva un hotel di sua proprietà.

L'attività imprenditoriale di Bucher non era limitata alla sola Svizzera ma lo portò a realizzare diversi progetti anche all'estero.
A Genova, in particolare, propose di replicare quanto realizzato a Vitznau: un collegamento fra il centro città e la zona a valle del Castellaccio, in pratica una copia più breve della cremagliera del monte Rigi.
Rigi in Tedesco si pronuncia "righi" e fu proprio a causa della realizzazione della funicolare, ispirata a quella svizzera, che la zona assunse il nome con cui, ancora adesso, è conosciuta.

L'impianto originario prevedeva due tronconi separati, uno a monte e uno a valle della stazione di San Nicola, dove i passeggeri dovevano effettuare un cambio di vettura per proseguire il percorso. Il tratto a monte venne concluso nel 1895 mentre quello che da San Nicola conduce alla Zecca fu completato due anni dopo, per la necessità di scavare la galleria. Una volta che la funicolare fu interamente realizzata, Bucher vendette l'impianto al Comune di Genova per una cifra pari ad un milione di franchi svizzeri.

La funicolare non subì modifiche sostanziali nei decenni successivi, a parte la sostituzione delle vetture negli anni '20 e limitate migliorie in alcune stazioni.
Negli anni '60 del Novecento vi fu un profondo rinnovamento che portò all'unificazione dei due tronconi in un unico tracciato. Fu allungato il tragitto nella parte alta e ricostruito il capolinea del Righi, creando così un'unica linea lunga 1428 metri, con un dislivello di 279 metri ed una pendenza media del 19,1%.

 

Paola Spinola

 

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