Nell’omaggio che il Teatro Nazionale di Genova vuole rendere alla scrittura del francese Florian Zeller, dopo La madre ecco un altro capitolo della trilogia dedicata alla famiglia. Il figlio è una storia che indaga la condizione esistenziale, la solitudine e l’incomprensione dei giovani, il rapporto difficile tra generazioni. Questo testo, anch’esso diventato film, arriva sulle scene italiane con la regia di Piero Maccarinelli, che aveva già firmato una eccezionale edizione teatrale de Il padre.
«Andrà tutto bene» è la battuta che connota e contiene il senso di questo lavoro che racconta una vicenda semplice: i genitori di Nicola, un adolescente che soffre di depressione, sono divorziati. Il padre ha una nuova compagna e un figlio piccolo. L’ex moglie lo chiama quando scopre che Nicola non va più a scuola e desidera abitare con la nuova famiglia paterna. Ma nemmeno lì il ragazzo trova serenità… Scrive Maccarinelli: «La trama è semplice ma non il tessuto di emozioni, la voglia di svelare quel che spesso si nasconde. È un testo capace di conquistare grazie non solo alla bellezza del linguaggio ma alla capacità di introspezione, ai rimandi fra un personaggio e l’altro, al manifestarsi delle debolezze, delle incapacità di capire sé stessi e gli altri. Insomma, la vita in tutte le sue sfaccettature. Non voglio svelare il grande colpo di scena del finale che spero emozioni gli spettatori. Rappresentato già in moltissimi paesi, è un onore per me dirigere questo testo di Florian Zeller: lucido, intelligente e carico di emozioni. Un capolavoro del teatro contemporaneo».
Eccellente il cast, a partire da Cesare Bocci e Galatea Ranzi: attori raffinati ed empatici che rendono palpitante la bella prosa di Zeller. E con loro Giulio Pranno (nel ruolo del figlio) con Riccardo Floris, Marta Gastini e Manuel Di Martino: tutti scavano nel cuore di qualsiasi genitore sia seduto in platea. Ma lo spettacolo diviene anche uno specchio importante per i giovani che si riconoscono nel mal d’anima di Nicola.
Durata dello spettacolo: 1 ora e 40 minuti atto unico
Powered by iCagenda