L’arte sacra di Giuseppe Paganelli
Giuseppe Paganelli, nato nel 1749 in provincia di Bergamo, fu attivo in Liguria dal 1795 fino alla sua morte, avvenuta a Genova nel 1822.
- L'arte a Genova
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Genova è una città che custodisce un patrimonio artistico di inestimabile valore, talvolta trattato come un tesoro ed esibito con orgoglio, altre volte conservato in piccole chiese nascoste nei caruggi. Ad arricchirlo non furono solamente i Genovesi, ma anche alcuni tra i più importanti artisti internazionali che soggiornarono e lavorarono nella Superba.
Maria Pia Demme
Giuseppe Paganelli, nato nel 1749 in provincia di Bergamo, fu attivo in Liguria dal 1795 fino alla sua morte, avvenuta a Genova nel 1822.
La Chiesa della Consolazione di Genova è anche conosciuta con il nome di Chiesa di Santa Rita, santa il cui culto si diffuse particolarmente nel corso del Novecento.
Stefano Valle fu un abile scultore attivo per buona parte dell’Ottocento. Sebbene non ci siano giunte molte informazioni su di lui, le splendide opere conservate in Liguria testimoniano la qualità del suo lavoro.
La Chiesa di Nostra Signora della Consolazione e San Vincenzo martire, situata in via XX settembre, è una delle maggiori chiese di Genova.
Giuseppe Isola nacque a Genova il 7 aprile 1808 e iniziò a esporre le sue prime sperimentazioni artistiche, tra cui alcune caricature, nella bottega di mobili del padre.
Gabriele Castagnola nacque a Genova nel 1828 e fu studente di Michele Canzio - il cui lavoro più noto è la Villa Durazzo Pallavicino di Pegli - all'Accademia Ligustica di Belle Arti.
La Chiesa del Gesù a Genova è colma di dipinti di grande valore, tanto che un osservatore poco attento rischia di non prestare attenzione ad un’opera apparentemente meno preziosa come la Madonna della Strada.
Mentre alcuni artisti sono ricordati per la loro storia, per i loro rapporti con la società del loro tempo o per le grandi commissioni che gli sono state affidate, altri sembrano sparire nelle pieghe della storia, lasciando a noi solamente il frutto del loro lavoro.
Nella seconda cappella della Chiesa del Gesù a Genova, insieme al Martirio di San Giovanni Battista e alle statue di Taddeo Carlone raffiguranti Zaccaria ed Elisabetta, è conservato il Battesimo di Cristo del Passignano.