L’iniziativa I giorni del LIBRO PICCOLO intende proporre una riflessione intorno a una serie di parole chiave del nostro presente – tra cui muri, confine, identità, Europa – facendo convergere intorno ad esse autori che hanno proposto analisi e letture di quei fenomeni, con l’invito a
portare all’evento il loro laboratorio di riflessione e il processo che dopo la costruzione del libro ha generato domande, repliche, interventi, precisazioni, in generale il carattere di work in progress.
Il libro piccolo della dimensione di un E-reader, non è solo genericamente “il tascabile” ma un genere editoriale che corrisponde al bisogno di fornire un quadro del sapere di questo nostro tempo con uno strumento agile.
L’affermazione di questa forma di libro, in cui si esplicita e si crea una riflessione pubblica, è il risultato di una dinamica che trae origine dal “tempo” della lettura, che è rapido, veloce, ma tende a concentrarsi immediatamente sull’argomentazione e dunque su una parola chiave. La parola chiave nel tempo breve-medio non si fissa in un solo significato, ma sollecita un continuo confronto sul suo contenuto, ridefinendosi e riaggiornandosi.
Il profilo del libro piccolo è di ridare una prospettiva al libro, tappa riflessiva di un percorso, e di renderlo un prodotto “aperto”, che dialoga e coinvolge. Non ha la pretesa di raccontare tutto. Talvolta ha la funzione di ridiscutere un luogo comune o qualcosa dato per scontato, talvolta di aprire un tema a cui non abbiamo prestato attenzione, talvolta è un momento di bilancio o uno strumento che guida alla lettura di altri testi.
A cura di David Bidussa, in collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e Centro Culturale Primo Levi.
Venerdì 3 maggio
ore 10, Muri | Carlo Greppi, L’età dei muri
ore 11.30, Religione civile | Gherardo Colombo, Introduzione alla Costituzione
ore 17, Passato? Futuro? | Salvatore Veca, Qualcosa di sinistra
ore 18, Identità | Francesco Remotti, Somiglianze
ore 19, David Bidussa, apertura della prima edizione dei giorni del libro piccolo
ore 21, Stefano Zenni, Che razza di musica. Jazz, blues, soul e le trappole del colore
Sabato 4 maggio
ore 11, Destra/sinistra | Enrico Biale, Agenda progressista
ore 12, Confine | Michela Monferrini, Muri maestri
ore 15, Nazione | David Allegranti, Viaggio in un paese che si credeva rosso e si è svegliato verde
ore 16, Nazione | Carlo Galli, Sovranità. Contro l’utopia della politica liquida
ore 17, Città oggi | Donatella Di Cesare, Sulla vocazione politica della filosofia
ore 18, Legami | Franco La Cecla, Essere amici
ore 19, Città oggi | Christian Rocca, Chiudere Internet
ore 21, Luca Mauceri, il senso nascosto delle cose – spettacolo
Domenica 5 maggio
ore 11, Identità | Maurizio Bettini, Homo sum. Essere «umani» nel mondo antico
ore 12, Identità | Daniel Vogelmann, Piccola autobiografia di mio padre
ore 15, Sviluppo | Nicola Rossi, Flat tax. Aliquota unica e minimo vitale per un fisco semplice ed equo
ore 16, Europa | Adriano Favole, Vie di fuga. Perché non siamo prigionieri delle nostre culture
ore 17, Europa | Massimo L. Salvadori, Le ingannevoli sirene. La sinistra tra populismi, sovranismi e patti liquidi
ore 18, Europa | Sergio Belardinelli, L’alba di un mondo nuovo
ore 19, Conclusioni | David Bidussa
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