Città: Genova, Italia
La mostra, prodotta e organizzata da ViDi, in collaborazione con il Comune di Pavia e la Fondazione Antonio Ligabue di Gualtieri, presenta l’intero percorso dell’artista, dalla fine degli anni ‘20 al 1962, e i diversi strumenti attraverso cui Ligabue si è espresso nel corso della sua attività, privilegiando in particolare la pittura.
Saranno esposti una sessantina di dipinti, alcune sculture, disegni e incisioni provenienti da collezioni private, da raccolte pubbliche e da Fondazioni bancarie. Lungo il percorso espositivo verranno approfonditi i nuclei tematici fondamentali dell’artista, per vedere sia come i suoi centri di interesse cambino nel tempo e sia come si evolve un particolare motivo a lui caro.
Inoltre, attraverso contributi testuali e visivi, si cercherà di far avvicinare il grande pubblico al lavoro dell’artista e all’uomo Ligabue, nel quale vita e opera si sono reciprocamente intrecciate e alimentate.
Due sono i filoni fondamentali cui si è dedicato: gli animali esotici e gli autoritratti, un capitolo di dolente, amara poesia e che rappresentano un’esplicita, orgogliosa dichiarazione del suo valore d’artista e della sua identità di persona. Al delle varie interpretazioni formatesi negli anni, Ligabue si rivela un grande “espressionista tragico” e un artista di valore europeo.
La mostra è a cura di Sandro Parmiggiani e Sergio Negri, in collaborazione con Simona Bartolena.
Orari:
da martedì a domenica, ore 10.00 - 19.00
Lunedì chiuso.
La biglietteria chiude alle ore 18.00.
Costo (audioguida compresa):
intero € 11,00
ridotto € 9,00
scuole € 4,00
Prenotazioni scuole, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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