Il braccio di San Lorenzo
In pochi, anche a Genova, sanno che alla base del campanile della nostra Cattedrale, lato di Via San Lorenzo, c’è un braccio inciso nel marmo la cui mano regge una croce.
Chissà cosa può aver spinto lo scultore o il suo committente a lasciare una simile traccia o quale storia si può celare dietro ad un così strano messaggio, le ipotesi possono essere infinite. La realtà è però molto più semplice ma bisogna fare un passo indietro nel tempo e considerare il fatto che la chiesa non apparteneva alla curia ma era una proprietà pubblica e l’incisione del braccio, che rappresenta la mano pubblica, simboleggiava proprio questo. Quindi, almeno questa volta, niente leggende o storie che si perdono nella notte dei tempi ma solo un sigillo imposto dalle autorità del tempo. Da notare, tra l’altro, che fino agli anni trenta nel bilancio del comune c’erano le note spesa per la gestione e la manutenzione della stessa.
E voi, lo sapevate? L'avevate notato?