I Trilli
Dal 1973 al 1997 (anche se con qualche interruzione), a Genova c’erano I Trilli, e mi riferisco al duo composto da Pucci (Giuseppe Delipieri) e Pippo (Giuseppe Zullo), forse poco conosciuti al di fuori delle mura amiche ma senza dubbio popolarissimi sotto la Lanterna, chi non ha mai cantato “oh trilli trilli trilli t’ae ciu m… che mandilli”
Per i “foresti” e i giovanissimi che non li hanno apprezzati provo a fare una breve storia:
I Trilli sono un gruppo musicale genovese con un repertorio fatto di canzoni classiche in dialetto, composizioni in puro spirito goliardico e qualche brano in italiano, con una di queste, Pomeriggio a Marrakech, si esibì al Festival di Sanremo 1984 ma non fu un gran successo.
Pippo e Pucci, dopo diverse esperienze in gruppi musicali e teatrali, nel 1973, danno origine a “I Trilli”, il gruppo folk musicale ligure più popolare dei tempi moderni, grazie anche alla lungimiranza di Michele che con Giorgio D’Adamo (New Trolls) ne divenne il produttore.
Il primo album “Canti de casa mae” è rimasto per molti anni il disco in genovese più venduto, record battuto solo da “Creuza de ma” di Fabrizio De André e scusate se è poco.
Nel 1974 è la volta dell’'album “O trillallero” con gli indimenticabili “L'ultimo tango” e A l'ëa unn-a figgetta
Nel 1976 Vico drito Pontexello, in cui si possono ascoltare canzoni come “Boccadaze”, “Chitara zeneize”,la famosissima “Olidin olidena” e la stessa “Vico drito Pontexello”
Nel 1977 è “Tra ûn gotto e l'ätro” originale album registrato dal vivo nelle osterie del centro storico di Genova.
Un paio di Album firmati solo da Pucci e poi nuovamente insieme per registrare il loro primo album in italiano, arrangiato da Gian Piero Reverberi, con la canzone Pomeriggio a Marrakech e la già citata partecipazione al Festival di Sanremo del 1984, a questo punto tra i due insorgono alcune divergenze e decidono di intraprendere strade diverse.
Decidono di formare nuovamente il gruppo nel 1997 ma il 25 agosto dello stesso anno Pucci muore.
Il 18 febbraio 2007 Pippo si esibisce per l’ultima volta in pubblico e lo fa in Via Del Campo per ricordare l’amico Fabrizio De André, tra il pubblico un’altro storico amico, Don Gallo.
Il 23 maggio dello stesso anno si spegne anche Pippo.
Nel 2009 Vladimiro Zullo (figlio di Giuseppe) e Francesco Zino hanno rifondato i Trilli incidendo gli album E la storia continua... e, nel 2010, Olidin olidena.
Li ricordo volentieri così (da “Olidin olidena”)
« I Trilli ve salutàn coscî in ottava rimmà e se van rutto e balle, e se van rutto e balle I Trilli ve salutàn coscî in ottava rimmà e se van rutto e balle, resta tutto comme primma. » |
« I Trilli vi salutano così in ottava rima e se vi han rotto le palle, e se vi han rotto le palle... I Trilli vi salutano così in ottava rima e se vi han rotto le palle resta tutto come prima... » |