Palazzo Lercari Parodi
L’edificio fu costruito da Franco Lercari a partire dal 1571, non si sa molto su chi l’abbia progettato, la parte inferiore della facciata è decorata a bugnato a punta di diamante, mentre i piani superiori, in origine una serie di logge aperte, poi chiuse da vetrate e murate all'inizio dell'Ottocento.
Di particolare rilievo il portale, opera di Taddeo Carlone, retto da due telamoni con nasi mozziche che rievoca la leggenda di Megollo Lercari che per vendetta taglia nasi ed orecchi ai suoi nemici. All’interno, oltre al resto, trovano spazio i busti di Franco Lercari e della moglie Antonia De Marini ed un capolavoro di Luca Cambiaso, un affresco che raffigura l'impresa di Megollo Lercari con la costruzione del fondaco dei genovesi a Trebisonda
Dal 1845 l’immobile di proprietà della famiglia Parodi.
Palazzo Lercari-Parodi o palazzo Franco Lercari è in Via Garibaldi al civico 3 nel quartiere della Maddalena di Genova.
Nel 13 luglio del 2006 è stato inserito nella lista tra i 42 palazzi iscritti ai Rolli di Genova divenuti Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.