Fotografia Giapponese Settanta/Duemila
mostra a cura di Rei Masuda, The National Museum of Modern Art, Tokyo
Gli artisti: Daido MORIYAMA, Shomei TOMATSU, Nobuyoshi ARAKI, Kazuo KITAI, George HASHIGUCHI, Mitsugu OHNISHI, Tokuko USHIODA, Hiromi TSUCHIDA, Hiroh KIKAI, Masato SETO, Shuji YAMADA, Akihide TAMURA, Eiji INA, Hitoshi TSUKIJI, Toshio SHIBATA, Norio KOBAYASHI, Toshimi KAMIYA, Yutaka TAKANASHI, Kikuji KAWADA, Ryuji MIYAMOTO, Takashi HOMMA, Miyuki ICHIKAWA, Risaku SUZUKI.
Presenteranno la mostra la Dott.ssa Tsurui Jurina, Segretario Generale dell‘Istituto di Cultura Giapponese in Roma - la Dott.ssa Donatella Failla, già Conservatrice del Museo d‘Arte Orientale "E. Chiossone" - il Prof. Giancarlo Pinto, DSA Architettura di Genova e docente di Fotografia Applicata.
76 immagini per 23 autori, più o meno noti alle platee occidentali, tutti alle prese con la realtà in trasformazione, sia essa paesaggio, sia essa società, ovvero le due sezioni che con schiettezza ripartiscono le opere. Il volere della curatrice Masuda, il sentire degli autori, il divenire di uomini e luoghi, l’interpretazione del pubblico: il cambiamento è ineluttabile, tutto si trasforma. Figurarsi in trent’anni, figurarsi in Giappone.
La fotografia giapponese è da sempre apprezzata dalle platee internazionali. Non si tratta semplicemente della curiosità nei confronti di un mondo poco conosciuto, o della ricerca di alternative a una storia della disciplina dominata dall’Europa e dall’America, ma è il segno che la fotografia giapponese riesce a essere accettata e recepita come prodotto di artisti che esprimono la contemporaneità con un linguaggio condiviso, oltre le differenze nazionali e culturali. La mostra, 76 immagini per 25 artisti ripartiti nelle due sezioni “Società in trasformazione” e “Paesaggio in trasformazione”, intende fornire una veduta d’insieme sulla scena contemporanea giapponese a partire dal periodo tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70, una stagione ricca di cambiamenti nel mondo della fotografia e che costituisce il punto di partenza delle forme espressive attuali. Una pluralità di punti di vista sui fenomeni sociali del Giappone tra la fine del boom economico e l’inizio del nuovo secolo sprigionerà dunque la comprensione dello sguardo con cui gli autori si sono confrontati con questa realtà.
INFO:
Tel. 010 2511263
ORARI:
dal martedì al venerdì 9.00 -18.30
sabato e domenica 9.30 -18.30
lunedì chiuso
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