Chi non ha mai subito la seduzione della Luna? Un enigmatico reperto archeologico, viene mostrato per la prima volta al pubblico: proviene dalla città romana di Libarna ed è stato di recente interpretato come strumento di misurazione delle fasi lunari, usato oltre 2000 anni fa per osservare il cielo notturno.
La Luna è sempre stata osservata, misurata e rappresentata nelle sue diverse forme: nel mondo greco era Selene, dea bellissima dal viso pallido con vesti argentate, identificata poi anche con Artemide (luna crescente) e Ecate (luna calante)
La mostra propone le antiche immagini della Luna e delle divinità che ne furono il simbolo, accostate alle rappresentazioni più aggiornate del nostro satellite e ad un frammento di roccia lunare, a cura dell’Osservatorio Astronomico del Righi di Genova.
In occasione dell’International Moon Night, il 28 ottobre i visitatori della mostra potranno scoprire la luna in cielo grazie alle apparecchiature e agli astronomi dell’Osservatorio.
28 ottobre 2017, ore 20.15
“Il disco lunare di Libarna”
Conferenza di Guido Cossard, Anna Maria Pastorino, Walter Riva
Ore 22
Osservazione della luna nel cielo
4 novembre, ore 15
Visita guidata, su prenotazione
4 novembre 2017, ore 16
Museo Navale di Pegli
“La Luna: dea, mito e tradizioni. Il Disco lunare di Libarna”
Conferenza di Guido Cossard, archeoastronomo
dal martedì al venerdì 9.00-18.30;
sabato e domenica 9.30-18.30;
Chiuso Lunedì
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