Il secondo figlio di Dio

il-secondo-figlio-di-dio
Categoria
Spettacoli
Data
9 Gennaio 2018 - 10 Gennaio 2018
Luogo
Piazza Gustavo Modena, 3
16149 Genova GE, Italia

Il secondo figlio di Dio

Manfredi Rutelli e Simone Cristicchi

 

Un racconto sospeso tra religione e rivoluzione. Un musical che affronta un tema civile. Con Simone Cristicchi la storia vera di un predicatore dell’Ottocento è occasione per riflettere sul presente.

Potrebbe evocare il Brecht di Madre Coraggio, con quel suo carretto che attraversa la guerra, ma la storia di David Lazzaretti, detto “il Cristo dell’Amiata”, è una straordinaria vicenda ignota ai più.

Simone Cristicchi prosegue la sua ricerca in teatro, nel solco tracciato dal fortunato Magazzino 18, con uno spettacolo che il regista Antonio Calenda ha voluto definire, anche in questo caso con una evocazione brechtiana, “musical civile”.

La canzone dal vivo si fa testimonianza alta, capace di cogliere la dimensione epica, quale strumento di racconto di grandi e piccole storie: e Cristicchi diventa il cantore, il portavoce di una vicenda mitica che affonda nelle origini e nell’identità di un popolo.

Il secondo figlio di Dio è dedicato alla vicenda umana e spirituale di Lazzaretti, il predicatore che, nella seconda metà dell’Ottocento, aveva fondato una comunità di fedeli sul Monte Amiata, dando vita al movimento chiamato “giurisdavidico”.

Racconta Cristicchi: «Mi incuriosivano le ragioni della venerazione di questo uomo, oggetto di culto nonostante non sia mai stato proclamato santo. Un santo laico, pagano, che radunò col suo carisma migliaia di persone, mezzadri, contadini, fondando una nuova chiesa. Sta di fatto che Lazzaretti subì un processo del Sant’Uffizio, i suoi libri messi all’indice, ma andò avanti proclamandosi appunto il Secondo Messia. Fu ucciso nel 1878 da un carabiniere, una sorta di sicario, durante una processione. Veniva considerato un pazzo, ma era un sovversivo, un rivoluzionario. Il nostro spettacolo non vuole dare giudizi sul personaggio, ma raccontare la forza di un sogno, di un uomo che sacrificando se stesso ha lasciato un messaggio di spiritualità di cui mai come ora abbiamo bisogno».

Come ha scritto il critico Simone Nebbia: «Cristicchi focalizza sull’esperienza umana più profonda il riferimento a un dio invece sempre meno presente nelle scelte dell’individuo».

 

 
 

Altre date

  • Da 9 Gennaio 2018 a 10 Gennaio 2018

Powered by iCagenda

Booking.com
Free Joomla! templates by Engine Templates

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner acconsenti all’uso dei cookie.