La nascita del sistema bancario
Oggi vorrei una storia importante, un altro primato che rende i genovesi fieri della storia della propria città: la nascita del sistema bancario. Fieri si fa per dire, visto quello che spesso pensiamo delle banche, tuttavia a livello storico resta un primato.
In principio era il baratto a governare gli scambi, col tempo arrivò la moneta, anche se non come la intendiamo oggi perché il suo valore era legato valore del materiale di cui era fatta. Bisogna aspettare il rinascimento per vedere la nascita del sistema bancario e di scambi moderno e questo avviene nel nord Italia quando alcuni orefici mettevano a disposizione i loro forzieri a chi aveva bisogno di mettere al sicuro il proprio oro, come ricevuta davano al depositante un “titolo di credito” che lo stesso poteva anche cedere a terzi, fu allora che ad un orefice genovese venne in mente di prestare i valori che aveva in custodia chiedendo in cambio la restituzione del valore prestato più un compenso, dando via al sistema bancario moderno e che presto portò alla nascita della prima Banca, “la casa delle compere dei banchi di San Giorgio” costituita a Genova nel 1406, che aveva principalmente la funzione di gestire il debito pubblico e la riscossione dei tributi, una prima forma di Equitalia, ruolo che esercitò fino al 1797 quando le fu revocata la concessione dei tributi ed assunse il nome di “Banco di San Giorgio” , nel secolo successivo, con l’annessione all’impero francese, il banco venne chiuso ed il suo archivio acquistato dall’ Archivio di Stato di Genova.
Da notare che per un periodo piuttosto lungo ha esercitato la sua attività a Palazzo San Giorgio
Da allora qualche cosa è cambiato, tuttavia i tre principi fondamentali sono gli stessi, infatti le funzioni della banca sono:
1) deposito
2) prestiti
3) emissioni di titoli
Tanti di voi conoscevano già questa storia ma tanti no, quindi se facevi parte di quelli che non la conoscevano sono contento perchè adesso la conosce uno in più