Asinello
Qualche giorno fa ero in giro per caruggi e all’incrocio tra Canneto il Lungo e Canneto il Curto un cartellone richiama la mia attenzione “Asinello Aperitivo Genovese”.
Ebbene si, l’aperitivo dei genovesi, il drink dei giovani poeti universitari, dei camalli, dei cantautori… la Genova da bere si chiama semplicemente Asinello e da tempo ha trovato il suo territorio, non che non si possa trovare altrove, anzi… ma in Canneto è meglio, qui alcuni locali hanno conservato un sapore antico, a volte sembra di fare un tuffo negli anni settanta e per molti servire “il vero corochinato” è motivo di orgoglio. La ricetta è ancora quella originale e risale al 1886 ed è un vino bianco, in origine quello di Coronata, aromatizzato da sedici erbe, tra cui due qualità di assenzio, calissala, corteccia di china, rabarbaro e genziana e la preparazione è piuttosto complicata, qualcuno lo preferisce liscio e a temperatura ambiente o con qualche cubetto di ghiaccio, per altri è ottimo come base per i cocktail. Nell’etichetta, da sempre la stessa, l’asinello che trasporta due ceste e il Paciugo di Coronata, antica maschera e simbolo della tradizione popolare del Ponente genovese.
Beh, non mi resta che consigliarvi un giretto nei caruggi o nei molti locali in giro per la città che lo servono