Che nome strano…esiste? o per meglio dire, esisteva? Ad alcuni una campana suona, ai più nessuna. Il promontorio di S.Tommaso era un piccolo sbalzo roccioso, a picco sul mare, localizzato esattamente nella posizione dell’odierna Stazione Marittima. Questo stesso posto diede anche il nome alla porta occidentale delle mura del 1300; data la presenza della chiesa omonima: la porta di S.Tommaso. 

La porta di S.Tommaso immetteva al primo grande spazio che il viandante trovava giungendo a Genova; la piazza dell'Acquaverde, nei pressi dei monasteri della Visitazione e di S.Teresa e dell’Arsenale (oggi Galata). La porta si trovava in mezzo ai bastioni di S.Tommaso (verso il mare) e di S.Michele verso il monte. Continuò la sua esistenza fino al 1842 quando per la costruzione della carrettiera “Carlo Alberto” prima, e della ferrovia poi, venne smontata del paramento esterno ( di cui si hanno pochissime testimonianze) per essere rimontata sulla nuova canonica della vicina Chiesa di San Tommaso

                                                                           

 

 

A sinistra la planimetria della zona compresa tra il Palazzo del principe (a sinistra) , il promontorio di S.Tommaso (al centro nel cerchio rosso) e l'Arsenale di Marina (a sinistra), oggi Hennebique/Galata.

A destra una rappresentazione della chiesa e convento di S.Tommaso dopo le demolizioni dei bastioni del 1842 e il ricollocamento del fronte esterno della porta omonima sulla canonica (l'edificio in basso a destra del campanile)

 

Due parole sulla chiesa; uno dei monumenti più interessanti del romanico genovese. Ultimata nel 1184 fu prima delle Cistercensi, dal 1510 delle monache Agostiniane e dopo il 1797 affidata al clero secolare. La chiesa era di dimensioni ridotte, come si può notare dalla planimetria riportata qui in basso. 

 

                                                                                           

 

A sinistra, la planimetria della chiesa e del convento di S.Tommaso. Dal 1842 il frontone esterno della ex porta era addossato alla canonica, edificio non raffigurato e situato alla destra della chiesa. A destra si nota il complesso di S.Michele sull'omonimo bastione in demolizione, nel 1842. Alla destra delle figure si nota il frontone esterno della porta nella sua collocazione originale prima della rimozione. 

 

Ma anche la chiesa durò poco e nel 1883 venne demolita, insieme a quello che rimaneva del bastione di S.Tommaso e del piccolo promontorio. Questo per fare spazio alla nuova Stazione Marittima; mentre alcuni capitelli della chiesa vennero “portati in salvo” a Sant’Agostino, dove tutt’oggi si trovano. La porta, per ultima, subì il suo ultimo trasferimento, con il paramento addossato questa volta al muraglione della galleria traversata, di fianco alla stazione Principe, dietro al monumento di Colombo. 

 

                                                                         

 

A sinistra una veduta del 1880 del promontorio con al centro il complesso conventuale, la chiesa ed il caratteristico campanile. Si nota ancora il bastione di S.Tommaso completamente integro alla sinistra del campanile. Solo 3 anni dopo, questa zona sarà completamente spianata per far spazio ai nuovi ponti e moli. 

A destra invece, il paramento esterno della porta nella sua ultima collocazione post-1883 e dove si trova ancora oggi. In preda all'incuria, in piazza dell'Acquaverde.

 

Fosse per me concluderei sempre con la frase…”un altro angolo di Genova perduto”…che anche implicita rende sempre bene l’idea. 

 

Riccardo Tadei

 

Free Joomla! templates by Engine Templates

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner acconsenti all’uso dei cookie.