Monumento dei mille di Genova Quarto

Monumento

Era il 1909 quando i Comuni di Genova e Quarto al mare indirono un concorso per erigere un monumento a Garibaldi sullo scoglio da cui partì la spedizione dei mille. L’intenzione era quella di celebrare anche i partecipanti alla spedizione e non solo il loro “comandante”. Furono presentati 63 progetti e

tra questi anche quello di Battista Tassara, che fu egli stesso dei Mille, venne premiata l’idea di Eugenio Baroni: un gruppo bronzeo composto da dodici figure sormontate da un’esile vittoria che tende verso Garibaldi, con un gesto delle braccia a corona, il monumento vuole rappresentare gli eroi che risorgono e suggerisce l’idea di organicità. Il piedistallo e il gruppo sembrano uniti, e il colore cupo del bronzo richiama il verde scuro della pietra serpentina, quella della scogliera. Il 15 maggio del 1915 dopo il discorso dell’oratore ufficiale, Gabriele D’Annunzio, venne tolto il drappo e inaugurato il monumento. In occasione del 150° anniversario dell'unità d'Italia, l'area che ospita il monumento è stata sottoposto a un massiccio restyling nell'ambito del progetto "I Luoghi della memoria" nell'occasione è stata scoperta la lastra d'acciaio di 30 metri con i 1089 nomi dei volontari che sbarcarono a Marsala 

Una curiosità: Baroni aveva scelto come modello per figura dell’Eroe dei Due Mondi Bartolomeo Pagano, nato a Sant’Ilario e gigantesco camallo del porto di Genova, famoso per aver interpretato Maciste nel famoso film

 

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