Le origini di una nobile casata
Genova, 12 aprile 1389
"Giorgio, nativo della città di Durazzo in Albania, espose a sua eccellenza il doge Antoniotto [Adorno] e al venerabile consiglio de' quindici anziani,
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Pillole di cultura e brevi approfondimenti per scoprire storie, curiosità, aneddoti e aspetti poco noti di Genova, a cura di Paola Spinola.
Genova, 12 aprile 1389
"Giorgio, nativo della città di Durazzo in Albania, espose a sua eccellenza il doge Antoniotto [Adorno] e al venerabile consiglio de' quindici anziani,
Strisce bianche e nere, il marmo di Carrara e la pietra di Promontorio.
Narra una leggenda che, verso la fine dell'XI secolo, Arduino, visconte di Narbonne, si trovò di passaggio a Genova per recarsi in Terrasanta e prendere parte alla Prima Crociata.
Un Leone di San Marco fa bella mostra di sé sul muro esterno della chiesa di San Marco al Molo.
Largo Eros Lanfranco è dominato dal palazzo Doria Spinola, attuale sede della Prefettura, e sul suo grandioso portale, opera di Taddeo Carlone, fa bella mostra di sé lo stemma della famiglia Spinola, sorretto da due armigeri.
Nonostante non sia stata edificata nel Medioevo e non avesse finalità difensive, fra le torri di Genova non si può non citare quella di palazzo Nicolosio Lomellino, detta anche "mirador".
In via di Mascherona, sotto un'edicola votiva desolatamente vuota, è murata una misteriosa sfera metallica. In città ne sono presenti tre.
Sapete dove si trovano le altre due e, soprattutto, sapete di cosa si tratta e cosa significano?
Sui portali di molti palazzi genovesi sono incisi motti e proverbi.
Il sontuoso portone di palazzo Pantaleo Spinola in Strada Nuova è sormontato da una coppia di figure femminili molto ben conservate.